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Palazzo Venezia. La mostra “Voglia d’Italia” prorogata all’8 aprile. Foto

Inaugurata lo scorso dicembre, l’esposizione ha registrato ampio consenso da parte del pubblico a Palazzo Venezia e al Vittoriano, collocandosi stabilmente tra le mostre più visitate in Italia La mostra “Voglia d’Italia. Il collezionismo internazionale nella Roma del Vittoriano” a Palazzo Venezia e al Vittoriano, visto il successo di critica e di pubblico, anziché concludersi il 4 marzo, terminerà  l’8 aprile. L’evento espositivo è il frutto di un progetto complesso e ambizioso, che, nell’ambito del programma di valorizzazione dei propri musei e luoghi di cultura portato avanti dal Polo Museale del Lazio, diretto da Edith Gabrielli, sottolinea l’attenzione dedicata in particolare a Palazzo Venezia e al Vittoriano, tornati ormai protagonisti della vita culturale della capitale e nel cuore del grande pubblico.   L’esposizione, a cura dello storico dell’arte Emanuele Pellegrini, professore all’IMT – School for Advanced Studies Lucca, presenta al pubblico – per la prima volta in modo organico – la raccolta vasta e sorprendente che i coniugi statunitensi George Washington Wurts ed Henrietta Tower misero insieme a cavallo fra XIX e XX secolo e donarono poi allo Stato italiano, per l’esattezza al museo di Palazzo Venezia, dove tuttora è conservata. Spiega Edith Gabrielli: “La mostra Voglia d’Italia rilancia un periodo chiave della città e del Paese. Quel periodo, da collocarsi intorno all’anno 1900, durante il quale Roma, risvegliatasi da un lungo torpore, nel breve giro di qualche decennio dovette adeguarsi al compito di nuova capitale di un paese proiettato verso la modernità e l’industria. Come dimostrano gli studi più recenti, compresi i saggi in catalogo, l’arte e la critica d’arte ebbero naturalmente un peso e un’importanza specifici: l’una e l’altra contribuirono infatti a plasmare, a delineare l’immagine del Paese. Restituire al pubblico la vasta e ricca collezione Wurts. Restituire al pubblico la spazialità delle Gallerie Sacconi al Vittoriano; per concludere, restituire al pubblico un’idea di città finalmente aperta, libera e unita nel nome della cultura. Questi, in sintesi, gli assi portanti dell’iniziativa”. L’allestimento porta la firma dell’architetto Benedetta Tagliabue, del prestigioso studio EMBT di Barcellona, in collaborazione con due architetti in forza al Polo Museale del Lazio, Sonia Martone e Gabriella Musto, direttrici rispettivamente di Palazzo Venezia e del Vittoriano. Di seguito alcune immagini delle opere in esposizione. {igallery id=6565|cid=869|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0} Vademecum Voglia d’Italia. Il collezionismo internazionale nella Roma del Vittoriano7 dicembre 2017 – 8 aprile 2018Sedi e orariROMAPalazzo VeneziaIngresso da Piazza Venezia Martedì/Domenica 8.30 - 19.30 (chiuso il lunedì)La biglietteria chiude un’ora primaGallerie Sacconi al VittorianoIngresso da Piazza Venezia e da Via del Teatro di Marcello (lato Aracoeli)Tutti i giorni 9.30 - 19.30La biglietteria chiude un’ora primaModalità di visita
La mostra è allestita in due sedi, a Palazzo Venezia e nelle Gallerie Sacconi al Vittoriano.
Durante la sua apertura al pubblico è istituito un biglietto unico, valido 7 giorni: il biglietto consente di visitare le due sezioni della mostra, Palazzo Venezia e di accedere agli ascensori panoramici del Vittoriano. Biglietti  Biglietto unico valido 7 giorni per le due sezioni della mostra, Palazzo Venezia e ascensore panoramico del Vittoriano:• Intero € 10,00• Ridotto € 5,00 • Gratuito: riservato alle categorie previste dalla legge e consultabili sulla pagina ufficiale del MiBACT www.beniculturali.itIngresso gratuito la prima domenica di ogni mese.AudioguidaÈ disponibile un’audioguida gratuita della mostra sia a Palazzo Venezia che al VittorianoInfo e prenotazioniwww.gebart.it+39 06 32810 (dal lunedì al venerdì ore 9 - 18 e il sabato ore 9 - 13)www.mostravogliaditalia.it ...

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